A searing, postapocalyptic novel destined to become Cormac McCarthy’s masterpiece.
A father and his son walk alone through burned America. Nothing moves in the ravaged landscape save the ash on the wind. It is cold enough to crack stones, and when the snow falls it is gray. The sky is dark. Their destination is the coast, although they don’t know what, if anything, awaits them there. They have nothing; just a pistol to defend themselves against the lawless bands that stalk the road, the clothes they are wearing, a cart of scavenged food—and each other.
The Road is the profoundly moving story of a journey. It boldly imagines a future in which no hope remains, but in which the father and his son, “each the other’s world entire,” are sustained by love. Awesome in the totality of its vision, it is an unflinching meditation on the worst and the best …
A searing, postapocalyptic novel destined to become Cormac McCarthy’s masterpiece.
A father and his son walk alone through burned America. Nothing moves in the ravaged landscape save the ash on the wind. It is cold enough to crack stones, and when the snow falls it is gray. The sky is dark. Their destination is the coast, although they don’t know what, if anything, awaits them there. They have nothing; just a pistol to defend themselves against the lawless bands that stalk the road, the clothes they are wearing, a cart of scavenged food—and each other.
The Road is the profoundly moving story of a journey. It boldly imagines a future in which no hope remains, but in which the father and his son, “each the other’s world entire,” are sustained by love. Awesome in the totality of its vision, it is an unflinching meditation on the worst and the best that we are capable of: ultimate destructiveness, desperate tenacity, and the tenderness that keeps two people alive in the face of total devastation.
(front flap)
I think the takeaway with this tale is to never stop trying, to never give up. There’s no promise of something better, just the very human decision to will yourself forward. That if a better place is indeed out there, it can only be reached through effort, one step at a time.
Sicuramente è un limite mio, ma la vedo più che altro come una pura faccenda di sensibilità e gusto:
riconosco l'importanza assoluta del romanzo (e ne apprezzo molti dei derivati - Last of Us, per citarne uno dei tanti), comprendo l'efficacia della resa del viaggio e mi è chiaro come svariati elementi possano affascinare molti lettori. Però, per il mio gusto, sono state 218 pagine estremamente faticose e frustranti, specie per una questione di forma.
La cifra dell'essenzialità di McCarthy è potente e lo capisco, ma dopo l'ennesimo "Ok? Ok." a mescoppiava la testa: datemi pure il più prolisso dei romanzi russi con millemila nomi, dialoghi e soprannomi, annoiatemi pure con descrizioni ampollose di roba superfula ma davvero, credo che le preferirò sempre a questa mostruosa asciuttezza. Confesso di aver sperato in più di un occasione che padre e figlio venissero finalmente giustiziati col lapidario colpo di grazia che si …
Sicuramente è un limite mio, ma la vedo più che altro come una pura faccenda di sensibilità e gusto:
riconosco l'importanza assoluta del romanzo (e ne apprezzo molti dei derivati - Last of Us, per citarne uno dei tanti), comprendo l'efficacia della resa del viaggio e mi è chiaro come svariati elementi possano affascinare molti lettori. Però, per il mio gusto, sono state 218 pagine estremamente faticose e frustranti, specie per una questione di forma.
La cifra dell'essenzialità di McCarthy è potente e lo capisco, ma dopo l'ennesimo "Ok? Ok." a mescoppiava la testa: datemi pure il più prolisso dei romanzi russi con millemila nomi, dialoghi e soprannomi, annoiatemi pure con descrizioni ampollose di roba superfula ma davvero, credo che le preferirò sempre a questa mostruosa asciuttezza. Confesso di aver sperato in più di un occasione che padre e figlio venissero finalmente giustiziati col lapidario colpo di grazia che si dà all'animale morente.
Comunque, direi che ci può stare: non mi piacciono nemmeno i Beatles, ma adoro un sacco di band che si sono ispirate a loro.