cretinodicrescenzago reviewed Il fascismo eterno by Umberto Eco
"Come riconoscere la gente da appendere in piazzale Loreto"
5 étoiles
[Vecchia recensione esportata da altro sito] Pochi giorni fa ho divorato Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo, un'analisi giorno per giorno della prassi politica di Mussolini attraverso gli articoli di Antonio Gramsci. Mi è parso opportuno proseguire il percorso con questo celeberrimo pamphlet di Eco, che a quanto pare è celeberrimo a ragion veduta: perché è potente, incisivo, completo, e ti prende a sassate. È risaputo che il succo del testo è enumerare con una sintesi impeccabile le caratteristiche intrinseche di una mentalità politica fascista: il culto per una Tradizione rivelata e statica, l'antimodernismo, l'irrazionalismo, l'acriticità, la xenofobia, la frustrazione piccolo borghese, il nazionalismo, e così via – ma secondo me il "pezzo forte" sono i paragrafi "metodologici" in cui Eco giustifica la sua ricerca di un fascismo originario, dai quali cito un tratto:
Ci fu un solo nazismo, e non possiamo chiamare "nazismo" il falangismo ipercattolico di …
[Vecchia recensione esportata da altro sito] Pochi giorni fa ho divorato Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo, un'analisi giorno per giorno della prassi politica di Mussolini attraverso gli articoli di Antonio Gramsci. Mi è parso opportuno proseguire il percorso con questo celeberrimo pamphlet di Eco, che a quanto pare è celeberrimo a ragion veduta: perché è potente, incisivo, completo, e ti prende a sassate. È risaputo che il succo del testo è enumerare con una sintesi impeccabile le caratteristiche intrinseche di una mentalità politica fascista: il culto per una Tradizione rivelata e statica, l'antimodernismo, l'irrazionalismo, l'acriticità, la xenofobia, la frustrazione piccolo borghese, il nazionalismo, e così via – ma secondo me il "pezzo forte" sono i paragrafi "metodologici" in cui Eco giustifica la sua ricerca di un fascismo originario, dai quali cito un tratto:
Ci fu un solo nazismo, e non possiamo chiamare "nazismo" il falangismo ipercattolico di Franco, dal momento che il nazismo è fondamentalmente pagano, politeistico e anticristiano, o non è nazismo. Al contrario, si può giocare al fascismo in molti modi, e il nome del gioco non cambia. [...] Il termine "fascismo" si adatta a tutto perché è possibile eliminare da un regime fascista uno o più aspetti, e lo si potrà sempre riconoscere per fascista. Togliete dal fascismo l'imperialismo e avrete Franco o Salazar; togliete il colonialismo e avrete il fascismo balcanico. Aggiungete al fascismo italiano un anticapitalismo radicale (che non affascinò mai Mussolini) e avrete Ezra Pound. Aggiungete il culo della mitologia celtica e il misticismo del Graal (completamente estraneo al misticismo ufficiale) e avrete uno dei più rispettati guru fascisti, Julius Evola.
Considerando che scrivo questa recensione a circa due mesi dalle elezioni parlamentari e ci sono dei ** così audaci da sostenere che "il partito X non è formalmente una rifondazione del Partito Nazionale Fascista, quindi non può essere un partito fascista", mi sembra evidente perché e percome Il fascismo eterno dovrebbe essere lettura scolastica.
[Post Scriptum: ripubblico questa recensione circa due anni e mezzo dopo quelle elezioni, e abbiamo solo da preoccuparci, perché l'onda nera e velenosa sale in tutto l'Occidente. Stringiamoci forte, gente...]